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25/03/2024
smart working 2024

Smart working: il futuro del lavoro flessibile nel 2024

Il mondo del lavoro, come abbiamo più volte sottolineato, ha attraversato negli ultimi anni una trasformazione senza precedenti, accelerata dalle nuove tecnologie e dagli impatti della pandemia globale datata marzo 2020. Nel contesto di cambiamento da essa generato, il concetto di “lavoro flessibile” si è via via affermato come una delle tendenze più rilevanti nel modo in cui concepiamo gli spazi lavorativi. Il lavoro flessibile, con la sua flessibilità e adattabilità, ha al contempo ridefinito la nozione tradizionale di ufficio, consentendo ai professionisti di lavorare in ambienti più dinamici e adatti alle loro esigenze

All’alba del nuovo anno ci sembra dunque corretto analizzare quanto avvenuto nell’anno appena trascorso così da farci un’idea di quello che potrebbe essere il trend del 2024.

Ma andiamo con ordine.

 

Smart working: a che punto siamo

Secondo una serie di dati raccolti da Stella – Workspace relativi al 2023, ci è concesso fare una serie di osservazioni sullo stato dello smart tra 2023 e 2024.

· L’utilizzo degli spazi flessibili, da uffici serviti a “managed”, dai coworking alle sale meeting condivise, dagli spazi lounge alle reception hotel-like, sta registrando una notevole crescita.

· Secondo i dati di CBRE, le aziende che fanno un ampio uso di questi spazi flessibili hanno registrato una certa crescita, (dal 19% nel 2022 al 36% nel 2023) e i dati suggeriscono che si possa superare il 50% nei prossimi due anni.

· Grazie a una costante evoluzione del concetto di flessibilità (da una mera questione contrattuale a un concetto più ampio che riguarda la condivisione di servizi e spazi), e sebbene la maggioranza dei clienti occupi fino a 10 postazioni di lavoro, la categoria in maggiore crescita è quella con più di 50 postazioni.

· Sono quattro i fattori chiave che stanno alimentando l’interesse per questi spazi flessibili, cioè la riduzione dei costi, l’agilità, l’innovazione e la promozione della collaborazione, nonché l’attrazione di talenti. Tutti elementi a cui più volte NotOnlyDesk ha dedicato attenzione e approfondimento.

 

Smart working: prospettive future 

Visti e considerati i dati riportati nel paragrafo precedente è probabile che lo smart working continui a crescere e a evolversi anche nel 2024, grazie alle tecnologie sempre più avanzate e all’accresciuta consapevolezza delle organizzazioni riguardo ai vantaggi offerti da questo modello di lavoro flessibile. Nulla toglie, naturalmente, che nuovi strumenti, piattaforme e iniziative pubbliche e private possano contribuire, anche nel breve periodo, a migliorare la collaborazione lavorativa a distanza, la gestione del tempo e la comunicazione tra i team.

Senza naturalmente dimenticare che qualsiasi soluzione innovativa dovrà di certo tener conto del benessere dei lavoratori, condizione – come spesso sottolineato – necessaria a qualsiasi tipo di ragionamento in ottica flex.

È inoltre importante tenere presente che le previsioni sul futuro sono influenzate da vari fattori. Ragion per cui non vi può essere certezza sulle trasformazioni che ci attendono, ma solo una buona dose di fiducia corroborata da dati ed esperienze pregresse.

 

Prospettive di NotOnlyDesk

Chiaramente per NotOnlyDesk, che fin dalla sua nascita offre un servizio di abbonamento che consente agli utenti di accedere a una rete di spazi di coworking, la continua crescita del modello smart rappresenta un elemento fondamentale per continuare a diffondere le proprie idee in Italia e non solo. Con NotOnlyDesk, gli utenti possono prenotare scrivanie, sale riunioni e altri servizi presso una varietà di spazi di coworking e usufruire di tutta una serie di vantaggi che abbiamo spesso riportato. Tra questi le possibilità di una maggiore produttività aziendale e del singolo, migliori opportunità di networking e, non ultimo, costi ridotti.

Un 2024 ancora più flex non può che rappresentare l’ennesima occasione per NOD di diffondere il proprio modello e le proprie convinzioni. In direzione di un futuro sempre più smart.

Smart working: il futuro del lavoro flessibile nel 2024

Il mondo del lavoro, come abbiamo più volte sottolineato, ha attraversato negli ultimi anni una trasformazione senza precedenti, accelerata dalle nuove tecnologie e dagli impatti della pandemia globale datata marzo 2020. Nel contesto di cambiamento da essa generato, il concetto di “lavoro flessibile” si è via via affermato come una delle tendenze più rilevanti nel modo in cui concepiamo gli spazi lavorativi. Il lavoro flessibile, con la sua flessibilità e adattabilità, ha al contempo ridefinito la nozione tradizionale di ufficio, consentendo ai professionisti di lavorare in ambienti più dinamici e adatti alle loro esigenze

All’alba del nuovo anno ci sembra dunque corretto analizzare quanto avvenuto nell’anno appena trascorso così da farci un’idea di quello che potrebbe essere il trend del 2024.

Ma andiamo con ordine.

 

Smart working: a che punto siamo

Secondo una serie di dati raccolti da Stella – Workspace relativi al 2023, ci è concesso fare una serie di osservazioni sullo stato dello smart tra 2023 e 2024.

· L’utilizzo degli spazi flessibili, da uffici serviti a “managed”, dai coworking alle sale meeting condivise, dagli spazi lounge alle reception hotel-like, sta registrando una notevole crescita.

· Secondo i dati di CBRE, le aziende che fanno un ampio uso di questi spazi flessibili hanno registrato una certa crescita, (dal 19% nel 2022 al 36% nel 2023) e i dati suggeriscono che si possa superare il 50% nei prossimi due anni.

· Grazie a una costante evoluzione del concetto di flessibilità (da una mera questione contrattuale a un concetto più ampio che riguarda la condivisione di servizi e spazi), e sebbene la maggioranza dei clienti occupi fino a 10 postazioni di lavoro, la categoria in maggiore crescita è quella con più di 50 postazioni.

· Sono quattro i fattori chiave che stanno alimentando l’interesse per questi spazi flessibili, cioè la riduzione dei costi, l’agilità, l’innovazione e la promozione della collaborazione, nonché l’attrazione di talenti. Tutti elementi a cui più volte NotOnlyDesk ha dedicato attenzione e approfondimento.

 

Smart working: prospettive future 

Visti e considerati i dati riportati nel paragrafo precedente è probabile che lo smart working continui a crescere e a evolversi anche nel 2024, grazie alle tecnologie sempre più avanzate e all’accresciuta consapevolezza delle organizzazioni riguardo ai vantaggi offerti da questo modello di lavoro flessibile. Nulla toglie, naturalmente, che nuovi strumenti, piattaforme e iniziative pubbliche e private possano contribuire, anche nel breve periodo, a migliorare la collaborazione lavorativa a distanza, la gestione del tempo e la comunicazione tra i team.

Senza naturalmente dimenticare che qualsiasi soluzione innovativa dovrà di certo tener conto del benessere dei lavoratori, condizione – come spesso sottolineato – necessaria a qualsiasi tipo di ragionamento in ottica flex.

È inoltre importante tenere presente che le previsioni sul futuro sono influenzate da vari fattori. Ragion per cui non vi può essere certezza sulle trasformazioni che ci attendono, ma solo una buona dose di fiducia corroborata da dati ed esperienze pregresse.

 

Prospettive di NotOnlyDesk

Chiaramente per NotOnlyDesk, che fin dalla sua nascita offre un servizio di abbonamento che consente agli utenti di accedere a una rete di spazi di coworking, la continua crescita del modello smart rappresenta un elemento fondamentale per continuare a diffondere le proprie idee in Italia e non solo. Con NotOnlyDesk, gli utenti possono prenotare scrivanie, sale riunioni e altri servizi presso una varietà di spazi di coworking e usufruire di tutta una serie di vantaggi che abbiamo spesso riportato. Tra questi le possibilità di una maggiore produttività aziendale e del singolo, migliori opportunità di networking e, non ultimo, costi ridotti.

Un 2024 ancora più flex non può che rappresentare l’ennesima occasione per NOD di diffondere il proprio modello e le proprie convinzioni. In direzione di un futuro sempre più smart

Categoria: News, Rent a Desk, Workspace
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